Mal di testa

Che cos’è

Il mal di testa è uno dei dolori più frequenti. Poco meno della metà della popolazione riferisce di averne sofferto nel corso dell’anno precedente, mentre sono quasi due terzi coloro che ne hanno sofferto nel corso della vita.

Tipologie di mal di testa

Esistono due forme di cefalee, quelle primarie e quelle secondarie. La forma primaria (mal di testa comune anche detto cefalea di tipo tensivo) è molto più frequente della forma secondaria. Il mal di testa di tipo primario è caratterizzato da un dolore acuto di intensità lieve a moderata. Il mal di testa di tipo secondario è caratterizzato da apparizioni repentine, inabituali e con dolori intensi. Questo tipo di manifestazione necessita una visita medica.

Sintomi

La cefalea tensiva si presenta con manifestazioni tipiche e conoscerle potrebbe aiutare chi ha mal di testa a decidere come comportarsi.

Ecco i sintomi della cefalea tensiva.

Cefalea tensiva
Durata del dolore da 30 minuti ad alcuni giorni
Caratteristiche del dolore morsa-cerchio alla testa
Intensità del dolore lieve o moderata
Localizzazione del dolore bilaterale
Rapporto con l’attività fisica non peggiora con l’attività fisica
Sintomi associati nausea e vomito, talvolta fotofobia o fonofobia

Poiché i diversi tipi di mal di testa si presentano con caratteristiche differenti è importante che chi ne soffre sia in grado di descriverle con accuratezza al medico. È per questa ragione che è utile tenere un “diario del mal di testa” in cui riportare la frequenza e le caratteristiche degli episodi. Ciò può, infatti, facilitare molto il percorso verso la diagnosi e può anche suggerire a chi soffre di mal di testa in quali casi può ricorrere all’automedicazione e quando invece è opportuna la valutazione da parte del medico.
Mentre una cefalea occasionale può essere agevolmente trattata con un farmaco di automedicazione, una forma che si ripeta con una certa frequenza deve indurre a rivolgersi al medico. Ovviamente è sempre opportuno andare dal medico nei casi in cui il dolore sia severo, persistente e quando interferisce con la qualità della vita.

Condizioni in cui è indicato rivolgersi a un medico (talvolta anche con urgenza):

  • dolore di tipo emicranico di intensità severa;
  • cefalea che interferisce con qualitá della vita;
  • cefalea piú di 2 volte alla settimana;
  • un dolore che modifica le sue caratteristiche;
  • cefalea accompagnata da: febbre alta, confusione, debolezza, dopo un trauma cranico, dolore acuto – severo – improvviso.

Per quanto riguarda la cefalea di tipo tensivo, una regola è di assumere il farmaco analgesico al comparire dei primi sintomi e al dosaggio più basso che consenta di ottenere il completo controllo dei sintomi il più rapidamente possibile.
In genere, i FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) come l’ibuprofene sono efficaci contro il dolore causato da una cefalea di tipo tensivo.